Siamo nel pieno dell’estate, la tonalità del verde è più scura, il crepuscolo arriva un poco prima ed è il momento di onorare quello che abbiamo seminato fin qui, come facevano le popolazioni antiche che vivevano i tempi della madre terra.
Fermarsi a celebrare è un’idea che l’essere umano del XXI secolo, sempre di corsa a testa bassa come da copione, non contempla. Forse non sa neppure come si fa. Forse ritiene di non aver fatto comunque abbastanza per avere il diritto di fermarsi a contemplare.
Ecco, quante di noi si ritrovano in questo stato d’animo? Quante credono di non aver fatto niente di che, niente che meriti una pausa e una celebrazione? Quante di noi non si sentono in diritto di un tempo “vuoto” per sé, anche solo qualche ora, un tempo da “riempire” di ascolto e nutrimento per se stesse? A maggior ragione in un periodo così complesso, impegnativo e inquietante come quello che stiamo vivendo.
E allora per lasciare spazio ai desideri e ai sogni, che nelle fasi della propria energia ciclica possono trovare nutrimento, ho pensato di utilizzare delle storie e di farlo insieme.
Per tutto il mese, ogni venerdì sera “Il Ciclo dei Desideri” sarà in diretta sull’omonima pagina Facebook con “Sogni di mezza estate”.
Quattro romanzi che raccontano storie di donne che non hanno abdicato ai propri sogni e neppure alla propria femminilità, pur fra tanti ostacoli, cercando dentro di sé risorse e risposte che permettessero loro di proseguire sul cammino desiderato.
Li presenterò uno alla volta leggendone alcune pagine. E potremo parlare di realizzazione personale che con i sogni ha molto a che vedere. E di schemi di comportamento, modelli acquisiti e di come andare oltre rendendo il vissuto un’esperienza di cui fare tesoro. Per farlo ti chiedo, però, di darmi una mano altrimenti sarà un monologo e non è questo il mio obiettivo.
Se dunque vorrai, potrai esprimere ciò che sentirai di avere bisogno di dire in proposito. Ma potrai anche solo partecipare in silenzio consegnando poi al mondo dei sogni le parole ascoltate. Importante che tu ci sia.
Raccontare una storia ad una bambina, ad un bambino nel momento in cui si apre la porta del magico mondo dei sogni è qualcosa di cui si ricorderà tutta la vita. A me piaceva moltissimo vivere questa esperienza con i miei bambini (tranne in quelle sere, lo ammetto, in cui mi si chiudevano gli occhi sulle pagine del libro!). E allora – mi sono detta – perché non dedicare un momento analogo anche agli adulti?
La partecipazione è gratuita. Non ti svelo qui il titolo dei libri che ho scelto e ti aspetto venerdì 6, 13, 20 e 27 agosto alle 21.00 su www.facebook.com/ilciclodeidesideri