“Per diventare madre di te stessa, libera e unica” è il nuovo slogan con il quale “Il Ciclo dei Desideri” festeggia i suoi due anni.
Lo slogan con il quale ho lanciato il progetto due anni fa sottolineava il valore dell’armonia e diceva così: “Per creare armonia e manifestarla nel mondo”.
Tuttavia in questi anni di lavoro con le donne e con me stessa mi sono resa conto che pur restando un valore, l’armonia più che un obiettivo è la conseguenza di comportamenti amorevoli nei confronti innanzitutto di sé, generati da pensieri altrettanto amorevoli che dell’armonia interiore sono la premessa.
In questo percorso di comprensione e accettazione di sé gioca un ruolo fondamentale l’energia materna. Tutte ne abbiamo fatto e facciamo esperienza perché tutte siamo figlie ed esistiamo grazie a quell’incontro di occhi che ci hanno dato la vita. Il fatto è che in quello sguardo continuiamo a identificarci. Ed è uno sguardo che non ci appaga completamente perché, al di là della storia di ciascuna di noi, non esiste relazione umana in grado di farlo.
A volte non ci piace questo sguardo materno, lo sentiamo ambiguo, lo rifiutiamo. Altre volte ci sembra irraggiungibile. Entrambe i casi – rifiuto o emulazione – non aiutano a ridefinire la propria identità ché separarsi dalla propria madre è questo. Scegliere cosa è bene per noi, un cammino di ri-scoperta della propria unicità e di incontro con la madre interiore.
Ogni momento è buono per incamminarsi e, se ne senti il bisogno, posso accompagnarti a diventare a poco a poco, con i tuoi tempi, madre di te stessa. Il materno è anche questo. E quanta meraviglia ogni volta si schiude insieme al dolore che lasciamo andare. Quanta leggerezza nella possibilità di scegliere nuove parole per sé e uno sguardo che mentre abbraccia libera.
Il Ciclo dei Desideri 