Fino a trent’anni fa di intelligenza emotiva non si parlava. Come non esistesse. Ma quando due docenti americani, Salovey e Mayer, ne scrissero per la prima volta in un saggio universitario, si aprì la diga. Qualche anno dopo si incomiciò a parlarne anche in Italia grazie alla traduzione del saggio di Daniel Goleman “Intelligenza emotiva: che cos’è e perché può renderci felici” dove l’autore invitava a “prendere sul serio le emozioni” e a “coltivare le abilità del cuore”. La crisi della società americana e il malessere emozionale lo richiedevano con urgenza. E non è che in Europa si stesse meglio anche se apparentemente potevamo ancora fare finta di non accorgerci del piano inclinato sul quale camminavamo da tempo.
Accadrà la stessa cosa per l’intelligenza ciclica? Ancora oggi non è tenuta in considerazione come fosse appannaggio di qualche donna nostalgica di un passato remoto in cui tutte con il naso in su a guardare la luna. Manca una convalida “ufficiale” affinché l’intelligenza ciclica – ecologica e spirituale – venga definita tale e annoverata tra le intelligenze necessarie per costruire futuro e vivere in pace. Eppure pubblicazioni di considerevole valore non mancano e ne abbiamo a disposizione anche in italiano. A questo proposito Macro Gruppo Editoriale ha appena dato alle stampe la traduzione di “Wild power”, un libro prezioso scritto a quattro mani da Alexandra Pope, pioniera della pratica consapevole della ciclicità femminile, e Sjanie Hugo Wurlitzer. Entrambe psicoterapeute, nel 2009 hanno fondato in Inghilterra la “Red School” attraverso la quale hanno portato la conoscenza e l’esperienza del potere femminile come pratica spirituale a migliaia di donne in tutto il mondo: “vogliamo condividere una visione che possa aprire delle nuove possibilità per te come donna e anche per dare una nuova direzione a tutta la società. Teniamo i piedi ben saldi nel ventunesimo secolo e crediamo che questa nostra visione sia capace di parlare ai bisogni e ai sogni del nostro tempo”.
Quello che ho imparato e di cui ho fatto esperienza, acquisendo man mano sempre maggiore consapevolezza, è che l’intelligenza ciclica è connaturata all’essere. Ne siamo dotati tutti. Sì, anche gli uomini. Noi donne abbiamo modo di viverla con maggiore intensità perché il ciclo mestruale è decisamente più impattante rispetto al ciclo ormonale maschile. Intelligenza ciclica significa non solo avere percezione e consapevolezza delle fasi del proprio ciclo mestruale, ma sentire anche la connessione con i cicli dell’universo. E maturare una nuova comprensione della natura – in cui l’uomo non è più padrone assoluto al vertice della piramide ma sta all’interno del cerchio – e portarla nella propria quotidianità attuando uno stile di vita che rispetti le fasi di espansione e ritrazione, attività e riposo esattamente come accadde in natura. La sostenibilità è questa e apre la strada di un nuovo paradigma di cui abbiamo estremamente bisogno.
“Immagina una società in cui i cicli della vita siano rispettati e onorati come silenziosi orchestranti delle nostre vite, capaci di instillare un senso di profonda riverenza per il pianeta e per tutto quello che vi abita. Immagina che il ciclo mestruale venga compreso come il cuore pulsante di questa Grande Orchestrazione e, soprattutto, onorato come sorgente sacra della vita umana.
(…)
I cicli pongono limiti naturali alle nostre vite, ma i limiti non sono limitazioni. Solo se soffri di disturbi mestruali importanti il ciclo può diventare una limitazione. Tuttavia il ciclo in sé non è un problema, ma semmai ti sta rivelando un problema.
(…)
Immagina che nel corso degi anni mestruali ogni donna sviluppi una forte dignità riguardo alla propria unicità, un’affermazione profonda che nasce da una relazione attenta con il proprio ciclo. Grazie ad anni e anni di consapevolezza ciclica, riesce ad assumersi pienamente la responsabilità di se stessa e del mondo in cui vive”.
Da: Alexandra Pope, Sjianie Hugo Wurlitzer, “Wild power la tua forza selvaggia”, Macro Gruppo Editoriale, Cesena, 2022.
Per acquistarlo clicca qui: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__wild-power-alexandra-pope-libro.php?id=198796&pn=7508
Donne regine della propria storia. Anche in menopausa, sì perché la ciclicità è sempre con noi.
E a proposito di menopausa, vi ricordo “Menopausa feconda. Incontro me stessa”, disponibile on line qui. Un centinaio di pagine per incontrare una nuova prospettiva e incominciare a vivere la menopausa per quello che realmente è: un passaggio evolutivo di grande valore individuale e sociale.